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Con la chiusura della terza ed ultima settimana dedicata al #PmiDayVarese è tempo di bilanci. Ad entrare per una mattinata nelle 130 aziende aderenti all’iniziativa sono stati oltre 3.700 studenti di 45 istituti varesini, per un totale di 160 visite. Numeri che hanno reso nel tempo il Pmi Day la più importante iniziativa di orientamento allo studio dell’intera provincia.

Ma non esiste solo il #PmiDayVarese, ovviamente. L’ottava edizione della Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese è stata organizzata a livello nazionale (per l’appunto) da Piccola Industria Confindustria, in collaborazione con le Associazioni del sistema. Inserito all’interno della XVI Settimana della Cultura d’Impresa organizzata da Confindustria e nella Settimana Europea delle Pmi promossa dalla Commissione Ue, il Pmi Day si è svolto il 17 novembre. A varcare la soglia di oltre 1.000 imprese sparse su tutto il territorio italiano e non solo sono stati più di 41.000 studenti delle scuole medie e superiori.

Un impegno sconfinato al di là delle frontiere territoriali italiane: oltre ai Balcani, dove si è confermata la partecipazione di Confindustria Albania, Confindustria Bulgaria e Confindustria Serbia, quest’anno la Giornata delle Pmi si è svolta anche in Belgio, in collaborazione con la Delegazione di Confindustria a Bruxelles e negli Stati Uniti.

Negli Usa, per la prima volta, più di 50 aziende italiane che operano oltreoceano hanno incontrato oltre 1.100 studenti americani per raccontare loro l’eccellenza del made in Italy. Il tutto grazie alle sinergie con MIAMISIC (Miami Scientific Italian Community), ISSNAF (Italian Scientists and Scholars of North America Foundation) ODLI (Organization for the Development of Italian Studies), SVIEC (Silicon Valley Italian Executive Council) il Consorzio Orgoglio Brescia, con l’Ambasciata d’Italia a Washington DC ed il Consolato Generale d’Italia a Miami.

“Vogliamo discutere di futuro con questi ragazzi, a cui il futuro appartiene – ha affermato il presidente di Piccola Industria Confindustria Alberto Baban – il Pmi Day non è solo l’incontro tra aziende e scuole, obiettivo sostenuto anche da programmi come l’alternanza scuola-lavoro, ma è un modo per far tornare al centro del dibattito la questione giovani e quindi riuscire a parlare delle loro prospettive. Vogliamo raccontare agli studenti le nostre esperienze nel presente, con la consapevolezza che loro vivranno un futuro che oggi è ancora tutto da scrivere”.

Inoltre grazie alla collaborazione con il Gruppo Tecnico Made-in di Confindustria, presieduto da Paolo Bastianello, questa ottava edizione è stata guidata dal tema della lotta alla contraffazione. Obiettivo? Sensibilizzare i giovani, attraverso testimonianze degli imprenditori e iniziative dedicate, sull’impatto e le conseguenze di questo fenomeno in termini economici e sociali.

 

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