Goglio, Whirlpool, Ficep e Comerio Ercole: queste sono solo alcune delle imprese partner del nuovo corso biennale post-diploma che forma una nuova figura professionale, quella di Tecnico Superiore Meccatronico per l’Industria 4.0 Meccanica e Aeronautica, sempre più richiesta dal sistema produttivo

Per i Meccatronici 4.0 è suonata la prima campanella. È partito infatti il 27 novembre 2017 a Somma Lombardo il nuovo corso biennale Tecnico Superiore Meccatronico per l’Industria 4.0 Meccanica e Aeronautica che si avvia a formare tecnici altamente specializzati, fortemente richiesti dal mondo dell’impresa. “I percorsi di Istruzione Tecnica Superiore, i cosiddetti Its, sono una delle corsie preferenziali per entrare nel mondo del lavoro”, spiega Riccardo Comerio, Presidente dell’Unione Industriali degli Industriali della Provincia di Varese che dall’inizio - cioè dal 2010 quando si cominciò a progettare per la prima volta in Italia questo tipo di iter formativo - ne sostiene fattivamente lo sviluppo e l’organizzazione. “Il perché è semplice: questi corsi post diploma permettono, in maniera unica, l’acquisizione di competenze tecniche e tecnologiche strategiche richieste dalle imprese. Tra queste la meccatronica è una delle leve essenziali per un’industria che voglia essere realmente 4.0”. 

I numeri parlano chiaro: il 79,1% degli studenti che frequenta un corso di questo tipo, trova impiego entro un anno, ma andando a guardare le singole eccellenze del nostro territorio, si scopre che addirittura il 97% dei tecnici superiori manutentori di aeromobili, solo per fare un esempio, inizia a lavorare nel settore in due settimane. È proprio questa fame di competenze del mondo aziendale a dare la spinta alla nascita degli Its. In questo scenario si inserisce il progetto Tecnico Superiore Meccatronico: un tema quello dell’industria 4.0 su cui le imprese e i professionisti stessi si stanno sempre più misurando. Un progetto, nato dall’esperienza dell’Isis Ponti di Gallarate e sostenuto dai grandi numeri: 1.800 ore di formazione in 2 anni, 388 ore di esercitazioni nel nuovo laboratorio territoriale Idea.lab, 720 di tirocinio nelle imprese. Tra queste, Goglio, Whirlpool, Ficep e Comerio Ercole

Il profilo pensato è quello di Tecnico Superiore Meccatronico per l’Industria 4.0 Meccanica e Aeronautica. Un ruolo estremamente innovativo, nato dalla fusione di tre figure professionali: tecnico per l’automazione industriale, elettronico e informatico. Una nuova professionalità fortemente in linea con le competenze richieste dall’industria 4.0, che integra conoscenze legate all’automazione, Internet delle cose, analisi dei Big Data, robotica industriale, tecnologie dell’informazione e della comunicazione sviluppando una serie di “soft skills” legate alla risoluzione di problemi e al lavoro di squadra.  “Una figura pensata a partire dall’aerospazio, ma che si integra bene in tutti i contesti lavorativi 4.0. Durante il percorso infatti si acquisiscono competenze trasversali a tutti i settori manifatturieri”, spiega Antonio Perrucci, insegnante dell’Isis Ponti sostenitore del progetto. Insieme a lui, impossibile non ricordare il ruolo decisivo della dirigente Anna Scaltritti, mancata prematuramente pochi mesi fa. 

Angelo Candiani: “Parliamo di professioni di cui c’è un bisogno enorme. Le imprese si contendono i ragazzi. Il segreto sta proprio in questo rapporto: i percorsi vengono realizzati con la partecipazione diretta delle aziende”

Un impegno, quello della scuola, che, come spiega l’insegnante, “nasce, in primis, dal fatto che ci crediamo e proprio per questo abbiamo dato vita ad un laboratorio ad hoc, ma anche dal fatto che ogni giorno riceviamo dalle imprese una richiesta di profili di questo tipo: abbiamo semplicemente fatto 2+2. Il nostro compito quindi è diventato anche quello di pensatoio e progettazione, insieme alle imprese, agli enti coinvolti e all’Unione Industriali”.  

“Le lezioni sono appena partite ma è solo l’inizio: abbiamo già dei colloqui in corso con altri ragazzi interessati”, racconta Angelo Candiani, presidente della Fondazione e della capofila cooperativa Aslam. “L’ambizione è quella di raggiungere gli ottimi risultati in termini sia formativi che occupazionali degli altri corsi (Tecnico Superiore per la manutenzione degli aeromobili; Tecnico Superiore per la progettazione ed il montaggio nelle costruzioni aeronautiche; Tecnico Superiore in Supply Chain & Operations Management). 

Parliamo di professioni di cui c’è un bisogno enorme. Le imprese si contendono i ragazzi e dopo averli assunti ci mandano i complimenti. Il segreto, però, è proprio in questo rapporto: la figura professionale e il percorso sono pensati, progettati e realizzati con la collaborazione e la partecipazione diretta delle aziende”.  



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