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È atterrata a Las Vegas la quinta missione negli Stati Uniti in poco più di tre anni del sistema imprenditoriale varesino e lombardo: la #TechMission2018. Le insegne sotto cui si svolge sono quelle del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, in stretta collaborazione con il Consolato Americano di Milano. Gli aspetti organizzativi sono, invece, affidati all’ormai pluriennale esperienza accumulata nell’accompagnamento oltre Atlantico del sistema produttivo italiano da parte dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e dal coordinamento scientifico del professor Marco Astuti.

50 imprenditori italiani alla scoperta del Consumer Eletronic Show

Due le tappe fondamentali della trasferta che coinvolgerà, dal 7 al 14 gennaio, quasi 50 tra imprenditori, manager ed esponenti del Sistema Confindustria:  la prima (dal 7 al 10 gennaio) sarà la partecipazione al CES – Consumer Eletronic Show 2018 di Las Vegas, una delle più importanti rassegne fieristiche tecnologiche al mondo; la seconda sarà quella di Seattle (dal 10 al 14 gennaio) dove la delegazione  potrà incontrare esponenti di spicco del mondo digitale a stelle e strisce.

Alla missione prendono parte, tra gli altri, anche il Presidente del Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, Federico Ghidini, il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Varese, Mauro Vitiello e il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda, Mattia Macellari.

Tre gli obiettivi principali di #Techmission2018.

Tra le tappe del viaggio: gli headquarter di Amazon e Microsoft

Il primo è permettere ai partecipanti di visitare il Consumer Electronics Show 2018 (CES) dove sarà possibile toccare con  mano le novità e i nuovi trend nel mondo dell’Information & Communication Technology, al fine di integrarli in un sistema produttivo ad  alto valore aggiunto come quello italiano e partecipare a presentazioni ed eventi di alcuni dei più noti esperti mondiali delle tecnologie digitali. All’interno del vari panel, per la delegazione italiana è prevista la partecipazione ad alcuni incontri riservati con realtà come Qualcomm, Sony, Panasonic, BTicino del Gruppo Legrand, Sensoria e lo startupper Alberto Rizzoli di Poly.

Il secondo scopo è quello di approfondire il tema di come la trasformazione digitale stia cambiando, grazie anche alle  nuove tecnologie, sia il modo di lavorare sia l’approccio al mercato delle imprese. Ciò anche attraverso il confronto diretto con big del settore presenti nella West Coast statunitense come quelli in programma al Global Headquarter di Amazon e all’Headquarter di Microsoft. E quello con l’imprenditore Maurizio Miozza sull’esperienza di un’impresa manifatturiera italiana a Seattle: la Umbra Group.

Il terzo è attivare specifiche azioni di networking fra i partecipanti che massimizzino la conoscenza reciproca e pongano, una volta rientrati in Italia, le basi per future collaborazioni, sulla base degli spunti raccolti durante la missione.

A chiusura della missione è previsto in calendario anche un incontro con il Console italiano a Seattle, Franco Tesorieri.

Per approfondire:



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