Incontri con il francese Aerospace Cluster Auvergne-Rhône-Alpes, con quelli andaluso e sloveno, con un’agenzia di commercio malese, un’associazione austriaca delle imprese che si occupano di Aviation Technology, con l’Ambasciata delle Filippine a Parigi e quella canadese e austriaca in Italia. Il Lombardia Aerospace Cluster è tornato all’Aerospace & Defence Meeting di Torino, una delle vetrine e degli appuntamenti internazionali più rilevanti per l’industria aerospaziale e unica in Italia. Ennesima tappa della valorizzazione del Cluster a livello internazionale portata avanti da sempre con la collaborazione della Camera di Commercio di Varese e anche grazie alle risorse messe in campo da Regione Lombardia per il consolidamento dei Cluster tecnologici attraverso fondi europei POR FESR.

A rappresentare la filiera aerospace lombarda alla business convention, organizzata dal 28 al 30 novembre all’Oval Lingotto Fiere torinese, sono state 14 pmi, il perfetto spaccato dei progetti, dei prodotti e delle competenze che la regione mette in campo in uno dei settori in grado di generare il più alto indotto del paese.   

“Positivo il bilancio della partecipazione delle nostre imprese all’evento di Torino, valorizzate dall’appartenenza al Cluster”, commenta Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster. “È un appuntamento importante, perché è un luogo in cui incontrare, in un’occasione singola, tantissime aziende. Il che permette alle nostre imprese di avere un’agenda densa di appuntamenti con i compratori delle realtà principali del settore e quindi poter trovare opportunità di sbocco concreto sul mercato. Una presenza, la nostra a Torino, che segue di pochi giorni l’incontro avuto con le imprese del Cluster Aéro Montréal del Québec, in un’ideale prosecuzione di un’attività di internazionalizzazione incessante”.

A Torino, in uno spazio espositivo di oltre 110 metri quadrati, gli operatori internazionali hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con il Cluster, rappresentato da piccole e medie imprese come Aerland, Aviometal, Blu Electronic, Cordon Electronics Italia, E-Level Communication, Emmedidue, Flame Spray, Forind, Galvanica Cedratese, Jointek, Mako Shark, Merletti Aerospace, Ovs Villella e Selt A&D.

 

L’importanza di esserci

A detta di Fabrizio Sillano, Business Developer Manager di E-Level Communication, prendere parte ad un evento come l’Aerospace & Defence Meeting di Torino è un’opportunità da non lasciarsi scappare. “È fondamentale far sapere che ci siamo, che siamo presenti, far conoscere le nostre peculiarità e quando le aziende avranno bisogno di fare training, si spera si ricordino di noi. Vendiamo un prodotto di difficile piazzamento, non abbiamo un campionario da mostrare agli interessati. Perciò è importante avere relazioni per far comprendere a più persone possibili l’importanza dell’addestramento: la rete di contatti è tutto”.

 

Il Cluster come leva di sviluppo collettivo

“Il cluster dà credibilità e visibilità, siamo tutti vicini in spazi concentrati: fare network è facile così”. Queste le parole di Marco La Bella, Managing Director della Blu Electronic, azienda che sviluppa hardware e software di equipaggiamenti per il settore aeronautico e quello dello spazio. Per Alessandro Zanini, Responsabile del segmento Aerospace di Flame Spray partecipare all’appuntamento torinese insieme al Lombardia Aerospace Cluster significa “fare massa critica su tematiche di rilevanza comune”.

 

Un settore in ripresa

L’evento fieristico di Torino è stato anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’andamento del comparto aerospaziale italiano che, a detta degli stessi imprenditori, sembra dare i primi segnali di rilancio. “Dopo un 2016 e un inizio 2017 non molto positivi, abbiamo rilevato in questo ultimo periodo dell’anno una ripresa e primi segni tangibili di una vitalità del settore che ci fa ben sperare sul 2018”, commenta Carlo Fornara, Quality Manager di Aerland, durante la prima partecipazione ad una fiera internazionale del settore aerospace.

 

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