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Torna per la sua ottava edizione il festival teatrale “Tra Sacro e Sacro Monte”, appuntamento organizzato e diretto fin dalle sue origini dal regista varesino Andrea Chiodi, che anima l’estate con numerosi appuntamenti dal 6 al 27 luglio in cima al borgo varesino. Questa iniziativa, divenuta nel corso degli anni sempre più importante tanto da essere ritenuta una delle eccellenze della città grazie ad un crescente successo, si propone di valorizzare e promuovere la bellezza territoriale e le qualità storico-artistiche attraverso la messa in atto di spettacoli di teatro sacro, lungo la via delle cappelle riconosciuta come Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Sulla Terrazza del Mosè ricomincia il programma di spettacoli teatrali per tutto il mese di luglio con artisti locali e rinomati nomi nazionali

Da due anni il festival è realizzato in co-organizzazione dall’Associazione Kentro, che si propone di attivare incontri, dibattiti, mostre, spettacoli e momenti per favorire la comprensione e il confronto tra i cittadini, col Comune di Varese nell’ambito del progetto regionale Cult City, frutto dell’impegno condiviso tra Regione Lombardia, Unionecamere Lombardia ed Explora. Come afferma il presidente di Kentro Giovanni Bottinelli: "Siamo orgogliosi - per il secondo anno di essere tra gli organizzatori 'Tra Sacro e Sacro Monte' perché il nostro slogan è ‘spazi di vita buona’, ovvero spazi dove le persone si possono incontrare per discutere sul tema e sicuramente questa manifestazione è uno spazio di vita buono". Bottinelli continua sottolineando come "la partecipazione all’evento veda la presenza di un pubblico trasversale, composto da giovani, adulti e anziani ma anche da persone che non frequentano durante il resto dell’anno il teatro e - conclude - è affascinante vedere l’atmosfera che si crea durante gli spettacoli e questo è un simbolo di come la nostra città abbia bisogno di eventi culturali di grande spessore e di alto valore come avviene da 8 anni ad oggi con questa iniziativa".

Il direttore artistico Andrea Chiodi afferma che quest’anno si è assistito ad un trend positivo con un aumento delle proposte degli spettacoli, un dato in controtendenza rispetto all’andamento nel mondo della cultura attuale. In particolare l’attenzione è stata data a realtà giovani e nuove del territorio che si affiancano, come sempre, alle conferme dei grandi nomi della scena teatrale italiana. Chiodi confida la difficoltà di realizzare un festival di questa portata che si affaccia sul panorama nazionale: "È complesso, ma resta una sfida molto bella, anche perché bisogna cercare di capire cosa piace e interessa al pubblico, per portare così delle storie che la gente ha voglia di ascoltare".

"Il successo di questo festival - conclude Chiodi - si basa sul fatto di non cedere mai alla qualità mantenendo un livello molto alto con grandi artisti e interpreti". La kermesse di apertura sarà giovedì 6 luglio alle 21 con lo spettacolo Il grande inquisitore, del famoso maestro del teatro italiano Umberto Orsini. Altro grande nome sarà Elisabetta Pozzi, che si esibirà con un monologo di Giovanni Testori dal titolo Interrogatorio a Maria, martedì 11 luglio. Invece, giovedì 13 luglio sarà la volta di Arianna Scommegna con il monologo Magnificat di Alda Merini. La settimana successiva, martedì 18 si assisterà all’esibizione di uno degli spettacoli più importanti della passata stagione Intorno a Ifigenia, Liberata curato da Angela Demattè e Carmelo Rifici per quanto riguarda la drammaturgia e da Carmelo Rifici per la regia. Il giorno seguente mercoledì 19, si terrà per la prima volta in Italia la lettura di Jedermann: il dramma della morte del ricco, di Hugo von Hofmannstahle messo in scena dal gruppo Attori Fondazione Teatro Due di Parma. Il penultimo appuntamento giovedì 20 luglio, prevedrà la lettura da parte di Ermanna Montanari del testo Maryam scritto da Luca Doninelli.

A chiudere il festival, giovedì 27 ci sarà il conosciuto attore italiano Giacomo Poretti, (componente del famosissimo trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo), che proporrà lo spettacolo Come nasce un’anima. Oltre al teatro sacro sono due i coprotagonisti di questa edizione: il primo mostrerà uno spettacolo itinerante dal titolo e “Il Sacro Monte: storia del rifugio di santi e rivoluzionari” sarà proposto più giorni, il 9 e il 23 luglio alle 18 e il 16 e 30 luglio alle 11, strutturato dal Karakorum Teatro, dove il pubblico assisterà alla rappresentazione nel corso della salita al Sacro Monte; il secondo  invece, porrà in risalto la musica in un concerto Barocco dell’Ensemble Antarena, martedì 25 luglio alle 21 presso il santuario di Santa Maria del Monte.

Novità di quest’anno saranno gli aperitivi in terrazza nella suggestiva location Camponovo, che anticiperanno le sere di prosa. Da sottolineare infine, la decisione condivisa, sia dell’organizzazione del festival del teatro sia del Comune di Varese di mettere a disposizione durante tutte le serate degli eventi navette gratuite - con partenza alle 20 da Piazza Monte Grappa con fermata intermedia al piazzale dello Stadio F. Ossola alle 20.05 – e prolungare l’apertura della funicolare fino alle ore 23:30 per agevolarla sia la salita che il rientro del pubblico.

Per tutte le altre informazioni si può consultare il sito www.trasacroesacromonte.it



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