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“Un'idea abbracciata dai genitori con grande entusiasmo”, così racconta Michele Marcora imprenditore de La Forgiatura Marcora Srl, in primis papà. L'idea, infatti, è quella di promuovere il territorio di Gallarate sostenendo, con un gruppo di soci fondatori, la nascita di una nuova realtà educativa: una scuola elementare – almeno per il momento - bilingue. Marcora non dimentica il suo mestiere e la visione economica a lungo termine: “In un territorio come il nostro, fortemente vocato all'export, si riscontra in generale una carenza dal punto di vista linguistico e la nostra è una risposta a questa esigenza per le nuove generazioni”.

Una scuola incentrata sulle lingue e su una forte didattica per un territorio vocato all'export

La Kids International School - racconta Cathrine Despretz direttrice del neonato istituto - è una scuola privata nata per arricchire l'offerta del territorio di Varese e provincia permettendo alle famiglie di scegliere una scuola fortemente incentrata sulle lingue straniere e al tempo stesso didatticamente forte”. “La vision - aggiunge la direttrice - è la stella polare che si trova nel logo e rappresenta il merito e l'eccellenza intesi come il fine ultimo dell'educare ovvero la capacità di ogni insegnante di tirar fuori il meglio di ogni bambino”  Una scuola privata, ma si punta alla parificazione per il 2017. “Al fine di dare concretezza a questo disegno, il nostro direttivo ha stanziato delle borse di studio di 300 euro che ogni anno saranno attribuite agli allievi che meglio sapranno lavorare sui propri ambiti di sviluppo”, spiega Despretz, che aggiunge: “La cornice dell'impianto didattico è costituita dal Metodo comunicativo integrato, cioè dall'insieme delle pratiche attive che hanno l'obiettivo di portare il bambino a esprimere nel modo più efficace qualsiasi messaggio: in lingua madre, straniera, artistica o musicale...”

La metodologia Clil con l’obiettivo di arrivare in terza elementare ad affrontare il 50% delle lezioni in italiano e il 50% in inglese

La scuola, a tempo pieno da lunedì a venerdì, applicherà il curriculum italiano definito dalle indicazioni ministeriali, ma l'offerta sarà completata da ore di laboratorio gestite e realizzate autonomamente da insegnanti madrelingua inglese. Tra questi laboratori grande importanza avranno le ore settimanali dedicate al Cambridge Lab che, dalla prima alla quinta, accompagneranno gli alunni al conseguimento delle certificazioni Cambridge. Fin dalla classe prima, inoltre, ai bambini e alle bambine sarà proposto di studiare delle discipline curricolari direttamente in inglese: le insegnanti di classe, in possesso dei titoli per insegnare nello stato italiano, applicheranno la metodologia Clil (Content Language IntegratedLlearning). Obiettivo arrivare in terza ad affrontare il 50% delle lezioni in italiano e il 50% in inglese.

 “I punti di forza della nostra didattica – racconta Despretz - sono un forte approccio esperienziale: la scuola sarà dotata di un orto e  di tecnologia e si insegnerà coi giochi di costruzione, per fare solo degli esempi. L'invito a partecipare in modo attivo e collaborativo è proposto ai ragazzi da un team docente di esperienza e competente, fortemente motivato e partecipe al progetto, arricchito da figure professionali quali psicologo e pedagogista, necessari per affrontare i momenti di maggior fragilità di ogni bambino”.



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