“Che studi bisogna fare per lavorare qui? Assumete tante persone? Quant'è lo stipendio?” Quelle che si chiamano tendenziose e che hanno strappato un sorriso a Lorenzo Cerofolini Amministratore Delegato di Nardi Personal, sono le domande dei ragazzi delle terze della scuola media Galileo Galilei di Tradate. Grande successo per la giornata di #pmidayvarese, suggellato da un applauso finale per la visita ad un'azienda che, sulla carta, poteva essere di interesse più maschile che femminile e che invece ha risvegliato l'attenzione generale.

E' un prodotto legato alle automobili e, in particolare, a quelle veloci e di un certo prestigio quello realizzato a Tradate. E' un nome ben noto agli appassionati, infatti, quello di Nardi, legato alla fama di Enrico, ingegnere e pilota di incredibile talento, con una immensa passione per le quattro ruote: una storia, la sua, che si intreccia con nomi del calibro di Lancia e Ferrari e che racconta di un oggetto del desiderio per piloti e appassionati: l'omonimo volante, distribuito e apprezzato in tutto il mondo. Enrico fonda la sua società nel '46: oggi la realtà aziendale è più complessa, vantando una produzione basata sia su volanti sportivi sotto il marchio Personal e ruote sterzanti classiche con marchio Nardi. Inoltre, una seconda realtà,  la Varesequadri, fornisce, come suggerisce il nome, quadri per il settore della nautica. Negli anni i volanti Nardi sono stati scelti come fornitori di importanti produttori come Ferrari, Lancia, Audi, Maserati, Lamborghini, Rolls Royce, Jaguar, Lotus, TVR, McLaren, Volkswagen, Abarth e BMW.

Un viaggio alla scoperta di un prodotto di sicuro fascino per i ragazzi, così appassionati da puntare sulle domande più insidiose anche per l'ottima guida. “Ha dei difetti?” chiede un ragazzo di fronte al gioiellino di ultima generazione di casa Nardi, il Two Spokes, un volante a due raggi, un cockpit dall'estetica futuristica, che promette un'esperienza di guida unica e sicurezza al top. “L'unico problema – risponde Cerofolini senza esitare – può essere la resistenza al cambiamento di chi guida”. Tradotto: difetti non ne ha.

“Non può essere uno strumento utile anche per i diversamente abili?” Aggiunge un'insegnante sempre a proposito del Two Spokes che suscita non poca curiosità. Cerofolini si illumina: “Questa è uno degli obiettivi ambiziosi dell'azienda e ci auguriamo di vedere approfondito il tema”. Anche sul tema della lotta alla contraffazione, l'imprenditore racconta una esperienza esemplare. Nardi ha realizzato nel 2012 un progetto semplice quanto ingegnoso: ogni volante viene venduto con una sorta di “gratta e vinci” che nasconde un codice identificativo da inserire nel sito ufficiale. Se si scopre che quel codice è già stato usato o non esiste, il prodotto risulta come un falso. Un’ulteriore garanzia dell'unicità e qualità di un prodotto esclusivo.

Ai ragazzi di terza, invece, un consiglio diretto da professionista e da papà: “Impegnatevi e fate sacrifici: siate pronti a investire tempo. Il risultato nella vita non arriva mai subito. Come nello sport. Serve impegno e preparazione e, nello specifico, significa anche conoscere le lingue.  Avete un bellissimo giocattolo: usatelo al meglio!” E se state cercando nella tasca il cellulare, fermatevi un attimo. Si intende il cervello.

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