Il 21% in meno di consumo di energia, uno spreco d’acqua diminuito del 33%, emissioni di CO2 abbassate del 18% e produzione del 32% in meno di rifiuti. Questi sono alcuni dei dati che Whirlpool ha presentato all’interno del proprio Report di Sostenibilità del 2016.

 

A Cassinetta di Biandronno, Whirlpool ha rinnovato il suo sistema di illuminazione, sostituendo 650 lampade a sodio con 400 lampade a LED, con un risparmio del 64% di energia

La multinazionale statunitense, in un recente comunicato, sottolinea come in tutti i suoi stabilimenti ed in particolare quelli dell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) si sia specificatamente impegnata a livello ambientale riuscendo nei processi produttivi, dal 2014 in avanti, ad aumentare il proprio impegno “green”. In che modo? Whirlpool, per esempio, “a Cassinetta di Biandronno - come riportato nel documento di sostenibilità - ha rinnovato il suo sistema di illuminazione, sostituendo 650 lampade a sodio con 400 lampade a LED, consentendo un risparmio del 64% sul consumo di energia di 55.000 mq”. O ancora, in due stabilimenti, rispettivamente a Napoli e a Siena, invece, è stato organizzato un sistema di gestione integrato per l’energia, l’ambiente, la salute che ha ottenuto le certificazioni ISO 50001 (norma internazionale volontaria sviluppata dall’Organizzazione Internazionale di Normazione),  ISO 14001 (norma che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale) e OHSAS 18001 (norma che specifica i requisiti per un sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro).
 
Le iniziative di volontariato di Whirlpool hanno coinvolto 1 dipendete su 3 e contato 340.000 ore di attività con un beneficio per oltre 300 organizzazioni nel mondo
 
Partendo proprio da questi risultati positivi e senza perdere tempo, Whirlpool si è prefissata quattro nuovi obiettivi da raggiungere tra il 2020 e il 2022, nello specifico “la completa trasparenza sul 90% dei materiali dei nuovi prodotti, un consumo del 15% di acqua e di energia in meno e una produzione pari a zero di rifiuti da gettare in discarica”.
Whirlpool è attiva anche a livello sociale: sono diversi i progetti che sono stati realizzati nel corso del 2016. Queste iniziative di volontariato hanno coinvolto 1 dipendete su 3 e contato 340.000 ore di attività con un beneficio per oltre 300 organizzazioni nel mondo. (Quando lo stakeholder è il bene comune).
 
Per incrementare ulteriormente le azioni di sostenibilità sociale, l’azienda di elettrodomestici ha lanciato poi, la nuova Corporate Giving Strategy, con l’obiettivo di focalizzare diversi investimenti sociali dell’azienda negli ambiti della sicurezza alimentare e del consumo responsabile, housing e promozione dell’occupabilità giovanile. Nello specifico, in Italia, Whirlpool nell’arco degli anni ha continuato a collaborare con la Croce Rossa Italiana per aiutare ad affrontare, per esempio, la crisi dei migranti in Europa, grazie al progetto ‘White Goods for Reds Cross’, che ha fornito assistenza ad  oltre 8.000 persone. Ma non solo, gli aiuti sono stati dati anche alle popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia, grazie alle donazioni di più del 90% dei dipendenti sul territorio nazionale, per contribuire alla realizzazione della prima lavanderia mobile, unica nel suo genere.
 
Il Report di Sostenibilità del 2016 di Whirlpool, inoltre, ricorda i contributi al programma mondiale Habitat fo Humanity e a diversi progetti in Sudafrica e Ungheria, sostenuti  grazie a donazioni e attività di volontariato.
 
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