Stay hungry, stay foolish. Siate affamati, siate folli. La citazione tratta dal mitico appello lanciato da Steve Jobs durante il suo discorso alla Stanford University nel 2005 è ispirante. Il messaggio di Debora Carabelli, Titolare della Fadis Spa, arriva diretto agli studenti della E. Galvaligi di Solbiate Arno, in visita per il #PmiDayVarese all’impresa familiare che dal 1960 progetta, produce e vende macchine per la lavorazione di qualunque tipo di filato. “Il mondo è un luogo fantastico ma difficile, pieno di opportunità da cogliere. Non dovete e non potete stare fermi, non aspettate che le cose accadano da sole”, prosegue la titolare, che insieme alle sorelle e al fratello ha ereditato le redini dell’impresa fondata dal nonno 57 anni prima e passata poi al padre.

La visita alla Fadis, acronimo di Fabbrica Dipanatrici Solbiate, si apre con una lezione sull’economia varesina, che lascia esterrefatti ed interessati i ragazzi di terza media pronti a scegliere a quale istituto superiore iscriversi dopo gli esami di fine anno. “Le aziende sono un patrimonio per la nostra provincia e voi ragazzi siete il futuro delle nostre imprese, abbiamo bisogno di voi”: come resistere ad un appello simile? E dopo un inquadramento generale, è ora di spostarsi in produzione e fare fisicamente una passeggiata negli 11.500 metri quadrati dello stabilimento della più vecchia azienda al mondo produttrice di roccatrici di precisione.

E anche in questo caso gli stimoli non mancano: “Il 94% di quello che produce Fadis – prosegue Carabelli – viene esportato in 70 paesi del mondo, la nostra lingua ufficiale è l’inglese. Un requisito fondamentale per trovare lavoro in una realtà come la nostra è un’ottima conoscenza delle lingue: dovete parlare inglese come parlate l’italiano”. Facile no?

Il giro prosegue tra i macchinari costruiti e progettati, interamente in Italia, per chi poi realizzerà magliette, divani e persino retine per operazioni chirurgiche al cuore. In Fadis si respirano tradizione, innovazione ma anche attenzione all’ambiente. Nel 2010 è stato istallato un impianto fotovoltaico per una produzione di 460 kW di picco, per una creazione annua di energia pari a circa 650.000 kilowatt. Equivalenti ad una riduzione di rilascio di anidride carbonica in atmosfera pari a 11,6 tonnellate.

Un ultimo consiglio ai ragazzi in vista della scelta della scuola superiore? “Non fatevi influenzare dai vostri amici: ognuno di voi è speciale e diverso! Il mio suggerimento è quello di studiare moltissimo: senza preparazione non si va da nessuna parte”. In altre parole, nulla è impossibile se si ha voglia di imparare.

 

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