Raccontare il settore tessile-abbigliamento italiano, fin troppo spesso definito maturo, in un’ottica nuova, delineando i driver di innovazione che sta vivendo in questo momento. Alla base del volume “L'industria tessile tra innovazione e sostenibilità”, primo della nuova collana Università Cattaneo Libri, c’è proprio questo: la voglia di descrivere con occhi diversi un comparto che, dopo anni difficili, ha ancora molto da dare all’economia italiana.
“Volevamo verificare se questo l’innovazione fortemente spinta dalla sostenibilità fosse solo una moda passeggera, all’interno del settore tessile italiano oppure se si trattasse di un cambiamento radicale in grado di dare competitività. La risposta è sì: è una strategia che rinforza l’industria tessile italiana che si sta concretizzando con iniziative sempre più credibili, frutto di ricerca e innovazione che questo settore sta condividendo con l’industria chimica in particolare e con quella meccanica”. Queste le parole di Aurora Magni, docente di Eco efficienza, materiali e processi della Scuola di Ingegneria della LIUC - Università Cattaneo che, insieme a Carlo Noè, Direttore della Scuola di Ingegneria Industriale, ha curato la realizzazione del libro edito da Guerini. Lavoro ricco di spunti, dall’analisi sul contributo che l’industria 4.0 può portare al comparto, alle storie di sostenibilità di tre aziende interessanti per i processi di innovazione introdotti (Radici Group, Filmar e Alfredo Grassi) e di Centrocot, realtà d’eccellenza nell’ambito delle attività di testing e di certificazione. Fino a tre interviste a opinion leader che consentono di indagare il settore da diversi punti di vista: quello del sistema moda (Claudio Marenzi, Presidente di SMI), della chimica (Paolo Lamberti, Presidente di Federchimica) e delle tecnologie digitali (Ermanno Rondi, Presidente del Tavolo Tecnico della Formazione professionale di Confindustria).
Strutturato in sei capitoli, il testo voluto e promosso dalla LIUC, ha l’obiettivo di descrive le principali caratteristiche e i modelli di business del comparto tessile, soffermandosi sulle strategie di innovazione per lo sviluppo di nuovi prodotti e l’ottimizzazione dei processi, ma anche sul peso assunto dalla cultura della sostenibilità e dal sempre più presente mondo digitale.
“Lo scenario di industria 4.0 interviene con autorevolezza: è una grande opportunità per rendere più efficienti i sistemi produttivi del nostro paese – prosegue Magni –. È un’occasione per gestire flussi di informazioni che le nostre aziende già hanno in gestione, che riguardano spesso processi delocalizzati. È un grande impegno a livello culturale ed è necessario che i sistemi formativi siano in grado di preparare le nuove leve, ma anche di agire su un comparto già in forza”.
D’altra parte l’avvento della cosiddetta quarta rivoluzione industriale ha costretto a crescere anche e soprattutto nella formazione di nuove figure professionali che siano in grado di affrontare questa evoluzione, come rivela Mario Montonati, Presidente di Centrocot, una delle case history raccontate nel volume “L'industria tessile tra innovazione e sostenibilità”.
“Il tessile non è così indietro come spesso e volentieri viene dipinto: siamo artigiani nell’industrializzazione. Quindi siamo all’avanguardia ma abbiamo bisogno di chi ci aiuti a crescere anche professionalmente”.
Ma cosa ne sarà del settore tessile-abbigliamento italiano, a fronte di tutti questi cambiamenti in atto? “Dal punto di vista tecnologico e della ricerca, l’industria tessile avrà un futuro sempre dinamico, perché è capace di portare al suo interno scoperte e conoscenze di altri comparti industriali, metabolizzare queste conoscenze al fine di realizzare prodotti e materiali innovativi. È un comparto che ha cambiato più volte pelle, nei secoli ha modificato molto il suo modo di essere e lavorare: ne vedremo ancora delle belle!”, conclude Aurora Magni.
Il libro, iniziato con molti quesiti ed interrogazioni, non ha la pretesa di concludersi con alcuna particolare rivelazione sul mondo del tessile. Bensì lascia ai lettori una serie di tesi aperte intorno alle quali poter fare riflessioni ed approfondimenti.