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La convenienza in un click

Le testimonianze delle imprese che hanno toccato con mano le potenzialità della Business Community Confindustria, il portale per la negoziazione on line a disposizione delle 130 mila imprese associate al Sistema confindustriale.

La soddisfazione di chi ha da subito creduto nel servizio che "ha risposto pienamente alle nostre esigenze di efficienza e semplificazione negli acquisti, confermando le potenzialità già note dell'e-procurement", come racconta il direttore acquisti di Viscolube: azienda specializzata nella rigenerazione degli oli usati. L'incertezza che, toccando con mano, si è trasformata in convinzione: "Abbiamo aderito al progetto all'inizio con scetticismo. Poi, grazie all'evidente prospettiva di risparmio sui costi, ci siamo convinti della notevole potenzialità della piattaforma tecnologica come supporto nelle fasi di negoziazione e acquisto di materie prime per la nostra azienda", come testimonia il direttore acquisti delle Cantine Giacomo Montresor: impresa storica, alle porte di Verona, che da oltre cento anni produce vini e spumanti.
La Business Community di Confindustria muove i suoi primi passi. A ritmo sostenuto. Più di 250 le imprese che a fine marzo si erano profilate sul portale Internet Business Community Confindustria, il servizio di negoziazione on line a disposizione delle 130mila imprese associate al Sistema Confindustria. Una comunità in rete, dove l'impresa può entrare con i propri prodotti per venderli, o con le proprie esigenze di fornitura per comprare. Con vantaggi in ambo i casi. Riassumibili in una riduzione dei tempi necessari per la negoziazione, in consistenti risparmi ottenibili grazie al raggiungimento di un ampio ventaglio di condizioni di acquisto e di vendita, maggiore visibilità e accesso a nuovi mercati. Il tutto senza spostarsi di un centimetro. Basta un semplice collegamento ad Internet.
Qualche click, il tempo necessario per compilare i cosiddetti "campi obbligatori", per profilarsi come cliente o venditore, e si accede ad una piazza virtuale dove poter presentare le proprie richieste.
Si parte con la presentazione, da parte dell'impresa acquirente, che si può avvalere della consulenza degli esperti della Business Community Confindustria, del capitolato di fornitura, con la descrizione di tutte le caratteristiche dei prodotti o dei servizi di cui ci si deve rifornire e con la definizione dei fornitori da coinvolgere. Da qui comincia la negoziazione vera e propria, con la richiesta di un'offerta on line. I fornitori inseriscono sul portale le loro proposte economiche, ma non solo. A loro può anche essere chiesto di immettere anche parametri in grado di misurare la qualità dell'impresa: fatturato, numero di dipendenti, le sedi.
Scoperte le carte, si entra nell'ultimo step decisivo, nel quale l'impresa acquirente ha tre possibilità: chiedere ulteriori proposte al ribasso, indire un'asta on line, oppure scegliere una delle offerte e chiudere il contratto. Con un costo per l'acquirente che varia a seconda del valore della negoziazione e dell'utilizzo o meno dell'assistenza dei consulenti della community. Per il venditore, invece, l'accesso è completamente gratuito.
Un meccanismo che funziona, stando alle testimonianze di chi l'ha già testato. "Il vantaggio riconosciuto - continua nel racconto della sua esperienza il direttore acquisti delle Cantine Montresor - risulta evidente nel sensibile margine di guadagno che la trattativa, su base d'asta, ha prodotto. Ciò dovuto a due motivi: il maggior potere di contrattazione indirettamente acquisito in virtù di una competizione su un mercato sostanzialmente perfetto e la partecipazione alla fase di pubblica offerta di nuovi potenziali clienti". Un po' come se l'impresa entrasse in una stanza e ci trovasse dentro dei venditori, in quantità altrimenti irreperibile, pronti a venire incontro alle sue esigenze di fornitura. Risultato: "Lo strumento ci ha permesso - spiega il direttore acquisti di La Semilavorati - di entrare in contatto con vari fornitori potenziali già registrati sul portale e quindi di ridurre i tempi di analisi di mercato e ricerca". Non solo: "Una volta definite le regole e le specifiche tecniche richieste, si riescono ad avere offerte formulate nella stessa maniera con riduzione dei tempi di comunicazione e rapidità anche nell'evidenziare il miglior offerente".
Ma c'è anche chi, nella Business Community Confindustria, ha trovato delle conferme. Come la VC3P2, azienda della provincia di Rimini produttrice di tapparelle: "Il progetto ha confermato la competitività del nostro fornitore storico in quanto le numerose aziende invitate alla richiesta d'offerta on-line hanno redatto offerte più onerose". Detto questo, continua il direttore acquisti dell'azienda, "troviamo interessante l'eventuale utilizzo di tale servizio nella ricerca di nuovi fornitori in settori a noi sconosciuti o di nuovo sviluppo così da poter partire subito con condizioni competitive".

05/09/2008

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