Collegio Rotondi: l'educazione globale della persona

Dal 1599 l'istituto di Gorla Minore è un punto di riferimento per la Valle Olona e i centri circostanti. Quasi 600 allievi, dalla scuola di base fino alle superiori: liceo scientifico, artistico e istituto giuridico-economico-aziendale. Le iniziative del Centro Culturale.

Da oltre quattrocento anni rappresenta un centro di cultura per generazioni di giovani della Valle Olona e del territorio circostante, che nelle sue aule hanno acquisito i primi elementi del sapere fino ai livelli superiori d'istruzione ed educazione.
Le origini risalgono al 1599, quando il marchese Giovanni Andrea Terzaghi decise di lasciare parte dei suoi possedimenti nel territorio di Gorla Minore alla Congregazione degli Oblati Diocesani, che San Carlo Borromeo aveva da poco fondato, facendo loro obbligo di "istruire e ammaestrare i ragazzi del paese nelle lettere, nei buoni costumi e nella dottrina cristiana".
Oggi ospita quasi seicento alunni, con più di cinquanta docenti, che occupano le aule e i laboratori delle scuole elementari e medie, oltre ai licei scientifico e artistico e all'istituto giuridico-economico-aziendale.
"Come linee educative, comunque, rimangono ben salde quelle delle origini - spiega l'attuale Rettore, Don Luigi Ferè -. La finalità della nostra azione è la formazione integrale dell'uomo, che ha nel Cristianesimo il punto di riferimento essenziale".
Nella vita del Collegio, l'alunno occupa il posto centrale: è il soggetto del processo educativo, il costruttore della sua realizzazione. Tutte le altre presenze, da quelle del personale docente a quelle delle diverse figure che partecipano alla vita dell'istituto, coordinano la loro azione in sua funzione.
"Il Collegio offre all'alunno il clima educativo, l'ambiente e gli strumenti che permettono di crescere. Quanto più cresce, poi, tanto più ha la necessità di rendere maggiormente consapevole e libera la sua adesione alla nostra proposta educativa. Il processo formativo dei giovani, peraltro, non può esaurirsi nella scuola: altre agenzie educative devono essere, in primo luogo, la famiglia e poi la parrocchia e le varie esperienze comunitarie o associative".
Scendendo nel merito dell'attività dei tre istituti superiori, subito si nota come il liceo scientifico offra una preparazione particolarmente accurata ai suoi alunni.
"Da molti anni il nostro liceo potenzia l'orario tradizionale con un'ora aggiuntiva di disegno, filosofia e scienze. Recentemente, allo scopo di rendere ancor più moderna ed efficace la nostra proposta, abbiamo introdotto due novità. Mi riferisco, in primo luogo, all'insegnamento dell'informatica a integrazione della matematica: entrambe sono analizzate anche negli aspetti tecnici e specifici (di vero e proprio metodo), oltre che in quelli applicativi. La seconda è il potenziamento dell'area linguistica con l'ora settimanale, per tutte le classi, di 'conversation' con insegnante di madrelingua inglese e un corso facoltativo di spagnolo". E' possibile inoltre, con una preparazione adeguata, sostenere gli esami di certificazione della lingua inglese in istituti accreditati a livello europeo. Il diplomato del liceo artistico, invece, accanto a una consistente cultura generale, acquisisce una competenza che gli permetterà di muoversi agilmente sia nel campo dell'attività pratica, creativa e progettuale, sia in quello della lettura critica degli eventi legati all'immagine o alla comunicazione.
"Nel corso dei cinque anni di studio, i nostri studenti sviluppano pure una sensibilità per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio artistico.
Tra le novità recentemente inserite nel curriculum scolastico, ci sono gli incontri-testimonianze con gli artisti e degli stage di pratica lavorativa per l'approfondimento sul campo delle nozioni teoriche apprese sui banchi scolastici".
Con il contributo della Hewlett Packard è stata allestita un'aula di grafica informatica, dove gli alunni possono acquisire capacità e competenze adeguate alle nuove modalità di lavoro di oggi.
La terza proposta didattica per le superiori, infine, è quella dell'istituto giuridico-economico-aziendale."Il nostro diplomato Igea, esperto in problemi di economia aziendale, può acquisire una conoscenza ampia e sistematica dei processi che caratterizzano la vita di un'impresa, con un'attenzione particolare ai rapporti con l'ambiente in cui questa opera".
Ecco allora, a completare la formazione, una serie di stage presso aziende ed enti della Pubblica Amministrazione della zona di riferimento del Collegio Rotondi, ma anche un ampio spazio dedicato all'approfondimento dell'informatica e, soprattutto, del software per la contabilità. Anche nell'Igea è stata recentemente potenziata l'area linguistica, con l'introduzione dello spagnolo, oltre all'inglese e al francese.

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