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Un itinerario "pedibus calcantibus": il periplo delle colline a nord del Parco

Dall'Abbazia di San Donato, a Sesto Calende, si segue la strada asfaltata che porta in poco tempo alla frazione di San Vincenzo e all'omonimo piccolo e suggestivo Oratorio. Qui si svolta a destra su di una strada che si inoltra nel folto del bosco e che in breve porta al famoso masso erratico della Preia Buja. Quindi si procede sempre in salita per poche centinaia di metri, sino ad imboccare sulla sinistra una stradina che supera un ruscello e perviene ad un trivio. Ci si immette sul sentiero centrale che porta alla cima della collina dell'Oca, fra betulle, castagni e conifere. Si segue il sentiero più evidente che contorna la cima della collina con un semicerchio in direzione del fiume e del Lago Maggiore, sino a toccare un'area da poco attraversata da un incendio. Si prosegue su una carrareccia e si raggiunge ad un incrocio una piccola mulattiera che si imbocca svoltando a destra e proseguendo in leggera salita sino ad incontrare altri sentieri in parte utilizzati per passeggiate a cavallo. Si mantiene
la sinistra e con direzione nord, su sentiero, si procede per circa 300 m, fino a quando, ad un ennesimo incrocio, si svolta decisamente a destra, imboccando una stradina sterrata che prosegue in discesa. Si raggiunge così un altro sterrato più ampio. All'incrocio si svolta a sinistra e quindi in direzione nord, sino ad intravedere sulla destra un prato, che si attraversa per raggiungere sul lato opposto un bel fontanile. Superatolo, si risale alla località Bilesa (poche case) e da qui su strada sterrata attraverso un bel bosco misto si giunge alla cascina Ronco. Si lascia sulla sinistra la cascina e si prosegue per circa 200 metri, per poi svoltare a destra su una carrareccia che in 10 minuti di cammino porta alla cima della collina detta del Primo Maggio (ottimo colpo d'occhio). Da qui si seguono a ritroso le edicole della Via Crucis, ben segnalate, ed in discesa si ritorna alla località San Vincenzo e quindi all'Abbazia di San Donato.
Il percorso, che ha una durata di circa 3 ore e non presenta alcuna difficoltà, richiede solo un po' di attenzione all'orientamento.

10/18/2001

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